Convenzione internazionale sull’eliminazione della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro: approvata in via definitiva anche in Italia.

“Senza rispetto, non c’è dignità sul lavoro e, senza dignità, non c’è giustizia sociale”

Manuela Tomei, direttrice dipartimento dell’oil (organizzazione internazionale del lavoro).

Secondo l’indagine sulla violenza contro le donne dall’Agenzia dell’Unione europea per i diritti fondamentali, una donna su due dichiara di aver subito una qualche forma di molestia sessuale almeno una volta dall’età di 15 anni.

Su tutti i casi di molestia sessuale, nel 32% dei casi segnalati il molestatore è collegato al luogo di lavoro della donna. Si tratta infatti spesso di un collega, di un capo o di un cliente.

Il 21 giugno 2019, per il centenario dell’Organizzazione internazionale del lavoro (Oil), dopo 8 anni di intensi dibattiti, è stata adottata a Ginevra, per la prima volta la Convenzione internazionale sull’eliminazione della violenza e delle molestie nel mondo del lavoro.

La convenzione si propone di tutelare tutti dalla violenza e dalle molestie sul lavoro, ma riconosce che le donne sono colpite da queste ultime in misura sproporzionata e che per assicurare loro una protezione effettiva bisogna adottare misure specifiche. Per esempio, la convenzione riconosce che per eliminare la violenza e le molestie non è sufficiente intervenire unicamente sui sintomi, ma bisogna agire anche sulle cause soggiacenti, come l’abuso di rapporti di potere diseguali e le norme sociali e culturali su cui poggiano i pregiudizi rivolti alle donne. Questo spiega l’enfasi del nuovo strumento normativo sull’obbligo di dare reale applicazione al principio e al diritto alla non discriminazione e all’uguaglianza per le donne, così come per altri gruppi sociali soggetti a multiple discriminazioni.”

L’ 11 gennaio 2021, dopo la Camera, anche il Senato ha approvato all’unanimità il testo per la ratifica della Convenzione 190 che riconosce la violenza e le molestie nel mondo del lavoro:

 “una violazione o un abuso dei diritti umani e una minaccia per le pari opportunità, e inaccettabile e incompatibile con il lavoro dignitoso”.

Il testo, anche in Italia, viene approvato in via definitiva.

“Il nuovo trattato internazionale riconosce che la violenza e le molestie nel mondo del lavoro hanno ripercussioni sulla salute psicologica, fisica e sessuale, sulla dignità e sull’ambiente familiare e sociale della persona.”

Testo della convenzione:

https://www.ilo.org/rome/norme-del-lavoro-e-documenti/WCMS_713379/lang–it/index.htm

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