“La valigia di Caterina” è un progetto specifico ed innovativo rivolto a donne che
affrontano il percorso di uscita dalla violenza ; sono donne in stato di disagio e di
vulnerabilità ma decise o “mettersi in viaggio”, per allontanarsi da contesti
domestici caratterizzati da abusi e sopraffazioni.
Quante di loro che, seguite dai servizi sociali di base, dal servizio di tutela e
protezione dei minori o dal Centro Antiviolenza abbiano maturato, con gli operatori
di riferimento, percorsi di autonomia verso una nuova vita, potranno essere
destinatarie del progetto “La valigia di Caterina”.
La valigia è dotata di quattro scomparti, individuati a partire dai bisogni segnalati
dalle stesse donne in difficoltà.
Ci sono il comparto “casa”, ovvero la copertura di qualche mese di affitto o delle
utenze domestiche per contribuire alla conquista di un’autonomia abitativa
indispensabile per “ripartire”; il comparto “lavoro”, per fornire supporti a percorsi
formativi qualificanti, tirocini, sostegni per l’avvio di start up, finalizzati a
riacquistare fiducia nelle proprie competenze; il comparto “salute”, per assicurare
a chi vive in una condizione di marginalità la possibilità di continuare a prendersi
cura di sé, accedendo alle visite e agli esami specialistici necessari, senza finire in
una spirale perversa di malessere che genera malessere; il comparto “benessere
dei figli”, con un aiuto alla genitorialità che andrà dal doposcuola alla babysitter,
dall’asilo nido al corredo scolastico.
“La valigia di Caterina” potrà essere un aiuto nella scelta difficilissima di
intraprendere un viaggio verso una vita priva di abusi, una borsa carica degli
strumenti che servono per andare via di casa, trovare un lavoro, avere una buona
salute, garantire ai propri figli un ambiente sereno.
Il progetto “La valigia di Caterina” porta il nome dell’avvocata vicentina Caterina
Evangelisti Fronzaroli, presidente dell’Aiaf Veneto (Associazione italiana degli
avvocati per la famiglia e i minori) scomparsa per una malattia nel 2015, al
culmine di una vita professionale e umana dedicata alla tutela dei minori e delle
donne maltrattate; aveva seguito centinaia di casi inerenti alle vittime di abusi
sessuali e maltrattamenti.
L’avvio del progetto promosso dal Comune di Vicenza con l’associazione Donna
chiama Donna ha visto la collaborazione del Lions Club di Vicenza.
Per le donazioni a favore della Valigia di Caterina l’IBAN è il seguente:
IT33 O 085 9011 8020 0008 1007 320
precisandolo nella causale del versamento “Valigia di Caterina”.
Aggiornato 28/4/25