Grazie al contributo di 2000 euro da parte del CSV,  l’Associazione DonnaChiamaDonna ha potuto elaborare un progetto rivolto agli istituti superiori con lo scopo di promuovere la solidarietà, il rispetto e la risoluzione alternativa del conflitto. Si è rilevata spesso tra i giovani l’esistenza di una forte tensione conflittuale nei rapporti fra coetanei e nell’ambito familiare. Questa difficile realtà coinvolge studenti, genitori ed insegnanti.

Il progetto vuole contrastare la conflittualità nei rapporti giovanili, che si manifesta spesso in comportamenti prepotenti nei confronti degli altri e a volte anche di se stessi (autolesionismo).