PER DOCENTI
Biemmi Irene e Mapelli Barbara, Pedagogia di genere, Mondadori Università
Di Gioia, “Com’è l’acqua?” Riconoscere ogni giorno il mare invisibile del patriarcato, Settenove.
PER STUDENT*
- Almond, La storia di Mina, Salani Editore https://www.ascoltandolefigure.it/la-storia-di-mina/. Mina la stramba, Mina indisciplinata, Mina la pazza. Mina coraggiosa, meravigliosa Mina, Mina ribelle. Di certo Mina non si può etichettare. Se ne sta sul suo albero a osservare gli uccelli, il mondo e la straordinaria vita che scorre sotto le sue gambe a penzoloni. Sa che non potrà stare per sempre lassù, che prima o poi dovrà scendere, tornare a scuola, farsi qualche amico, accettare che il suo papà sia in un luogo da cui non si può fare ritorno. Ma intanto, dall’alto del suo rifugio, Mina riflette: sui misteri del Tempo, sulla vita.
- Allen, Coraggiosa come una ragazza, Garzanti. Libby Monroe ha dodici anni ed è una ragazzina fuori dal comune. A renderla speciale non è solo il suo cuore più grande del normale, che ha dalla nascita e ospita tanta generosità, ma anche una passione sfrenata per la scienza. Alle fiabe di fanciulle e principi azzurri preferisce telescopi e mappe stellari. E con le grandi scienziate della storia chiacchiera come se fossero migliori amiche perché le indicano sempre le risposte giuste. Ma quando viene a sapere che la sorella Nonny aspetta un figlio, Libby sente di dover fare qualcosa perché la bambina in arrivo nasca forte e sana. Per questo, decide di fare un patto con l’universo: parteciperà a un concorso organizzato dalla scuola con un progetto su Cecilia Payne, la prima astronoma donna ad aver scoperto la materia di cui sono fatte le stelle. Se vincerà il primo premio, darà tutti i soldi alla sorella e così la bambina starà bene.
- Anselmi Tina, La Gabriella in bicicletta La mia Resistenza raccontata ai ragazzi, ed. Manni. 26 settembre 1944, Tina Anselmi ha 17 anni, siamo nel pieno dell’occupazione nazista. Quel giorno a Bassano del Grappa, dove Tina va a scuola, i tedeschi impiccano 43 giovani partigiani nella piazza del paese, e tra questi c’è il fratello di una sua compagna di classe. Tina ne è scioccata: viene da una famiglia antifascista e anche nell’Azione Cattolica ha appreso valori ben diversi da quelli imparati a scuola nell’ora di Dottrina fascista. Decide così di unirsi alla lotta partigiana. “Se ti prendono i tedeschi, prega che t’ammazzino perché altrimenti quello che ti faranno sarà peggio”, le dice il comandante della Brigata Battisti che va a incontrare sul Monte Grappa. Ma Tina ha il coraggio che viene da quella situazione di ingiustizia, dalla certezza di stare dalla parte della ragione: “C’era un pizzico di incoscienza, ma c’era soprattutto la convinta fiducia in quello che facevamo”, scrive. Con il nome di battaglia di Gabriella, per molti mesi.
- Antonioni E., Trame libre 5 storie su Lee Miller, Sinnos. Chi era Lee Miller? Tante vite in una sola donna, tanti talenti in uno spirito libero, tra molti amori e molto coraggio: il suo impegno come inviata di guerra durante il secondo conflitto mondiale è tra i momenti più alti della sua vita, messa a rischio per testimoniare l’orrore del nazismo. Una donna che stupisce con le sue scelte sempre controcorrente, spiazzanti, difficili, ma tutte legate dalla continua ricerca di conoscenza e di vita.
- Ballerini L., Imperfetti, Il Castoro. Anno 72 dalla Fondazione del Sistema. L’ingegneria genetica divide la società in due rigide classi: i Perfetti, geneticamente programmati all’eccellenza, e gli imperfetti, nati da donna e destinati ai lavori più umili. È il momento che tutti attendono: sta per cominciare il GST, il grande talent show che decreterà i migliori tra i Perfetti di tutto il sistema. Tre ragazzi sono fra i concorrenti prescelti: Eira P, bellissima e spavalda, è abituata a essere la prima in tutto. Maat P, ironico e diffidente, deve dimostrarsi all’altezza delle ambizioni del padre. Adon P, calmo e determinato, non può accettare niente di meno della vittoria. Nei loro geni è scritto un destino di perfezione, eppure ciascuno di loro nasconde un segreto inconfessabile. Tre avversari possono diventare amici? Complici? Ribelli? E quanto è forte il richiamo della libertà?
- Balestrucci, Annie il vento in tasca, Sinnos. La storia vera di Annie Lipschovitz, che a fine Ottocento, aiutata e supportata dalla giornalista Nellie Bly, decide di fare il giro del mondo in bicicletta. Un’impresa, al di là di convenzioni e idee un po’ stantie, che la porterà a superare montagne impervie e paesi sconosciuti, a finire in oscure prigioni, ma anche a conoscere persone diverse e usanze particolari, come un novello Ulisse in bicicletta!
- Baruchello e Rivola, Pioggia di primavera, Sinnos. Graphic novel. Shu Mei è una monaca guerriera del leggendario monastero di Tian Shan. Ora che il monastero è stato distrutto, cosa le rimane? Chun Yu è una ragazzina indifesa. E con Wong la tigre che la tormenta, il suo futuro appare davvero nero. Ma quando le strade delle due donne si incrociano, gli eventi acquistano senso e le cose si fanno più chiare. È la grazia che diventa forza.
- Bauer, Non chiamatemi Ismaele, Mondadori. Ismaele è un quattordicenne timido e goffo, impegnato nella difficile arte di passare inosservato, soprattutto da quando sulla sua strada c’è Barry Bagsley, il bullo della scuola. Ma un giorno in classe arriva Scobie: a prima vista sembra un imbranato, il bersaglio perfetto, invece si rivela un tipo tosto. Con lui tutto sembra possibile: parlare di fronte a centinaia di persone, conoscere la ragazza dei propri sogni e forse perfino tenere testa a Barry e ai suoi scagnozzi.
- Blacker Terence, Boy and girl, BUR. Se vuole far parte della banda, dovrà far finta di essere una femmina per i primi cinque giorni di scuola. A sorpresa, Sam accetta. È l’inizio di una catena di equivoci esilaranti (per chi legge) e inquietanti (per chi li vive).
- Bonafini Francesca, Celestiale, ed. Sinnos. “Maddalena frequenta la seconda media: le piace il Portogallo, la musica dei Madredeus, uscire con le amiche e le piace soprattutto Fabrizio Fiorini che va in terza media ed è, come dice lei celestiale! Fabrizio Fiorini è gentile, educato, timido. Quella ragazzina di seconda media che lo guarda, lo guarda e che gli parla ogni mattina sull’autobus è celestiale per lui, ma lui non si sente tanto celestiale…”
- Bonafini Francesca, La strada ti chiama, ed. Sinnos. Nell’estate del 1976, a Toronto, in Canada, quattro tredicenni si incontravano ogni pomeriggio per giocare a hockey nelle strade del quartiere di East York. Parlavano talvolta di un misterioso tesoro da portare alla luce. I loro nomi erano Leonardo, Dimitrios, Oliver, Yves. Quattro storie si intrecciano in un’unica vicenda per raccontare aspirazioni e desideri, delusioni e scoperte improvvise, partite di hockey, cucina greca e tanta, tanta musica, da ascoltare ad altissimo volume.
- Botte M.F, Lemaitre P, Mimì fiore di cactus, Giunti progetti educativi. Come si insegna a bambine e bambini, ragazze e ragazzi a difendersi dagli abusi?Ce lo raccontano Mimì e il suo porcospino. Perché un bambino informato ha più strumenti per difendersi, e come dicono sempre loro: “chi mi stuzzica si pizzica!”
- Brami Elisabeth, La dichiarazione dei diritti delle femmine, Lo Stampatello. https://testefiorite.it/2015/12/la-dichiarazione-dei-diritti-delle-femmine-e-dei-maschi/ Le femmine, come i maschi, hanno il diritto di essere stropicciate, spettinate, scatenate, di scegliere la professione che preferiscono e di arrampicarsi sugli alberi…
- Breen Marta, La caduta del patriarcato. La storia del sessismo, la lotta e la resistenza delle donne. Einaudi Ragazzi , 2022. Una graphic novel perfetto per scoprire la storia del patriarcato e l’importanza delle battaglie femministe. Nel corso della Storia, le femministe sono state derise e perseguitate in tutto il mondo: nel Settecento alcune di loro, tra le più famose, furono decapitate e nell’Ottocento le suffragette finirono in carcere! Ancora oggi, in Paesi come l’Iran e l’Arabia Saudita, le attiviste vengono imprigionate. Le femministe sono state bollate come isteriche, aggressive e poco attraenti. Tuttavia, nelle nuove generazioni emergono costantemente ragazze e donne che portano avanti con orgoglio le loro battaglie.
- Caminito G. a cura di, Mitiche, La nuova frontiera. Da Medea a Penelope, da Arianna a Circe, il mito è costellato di figure femminili fragili eppure forti, argute, tenaci. Giulia Caminito, accompagnata da splendide illustrazioni di Daniela Tieni, ci conduce nelle loro vite e nel loro sentire, raccontandoci il loro punto di vista e realizzando così inediti ritratti di donne rese immortali dalla letteratura.
- Cantais, Eserciziario femminista, Settenove. Un «pregiudizio» è un’idea preconcetta su qualcosa o qualcuno, un’idea che non ha niente a che vedere con la realtà. Molte persone pensano che le ragazze e i ragazzi siano così diversi che non possono avere lo stesso ruolo nella società. Pensano che i ragazzi amino le macchine e che le ragazze amino il rosa, che le ragazze siano dolci e i ragazzi attaccabrighe, che una ragazza che gioca a pallone sia un maschiaccio e che un ragazzo che piange sia una femminuccia… Sono dei pregiudizi sessisti. Un libro pieno di attività, idee, stimoli, di importanti informazioni sui diritti civili e sull’uguaglianza tra uomini e donne.
- Cigliola Valeria, Elisabetta Morosini, La costituzione in tasca, Sinnos. La Costituzione non è un libro da tenere fermo su uno scaffale, ma deve essere sempre mantenuta vitale grazie all’impegno di tutti. Emma e Giovanni la studiano saltando da un articolo all’altro, da un diritto a un dovere, dai limiti alla libertà, e trovando nuove prospettive e tesori nascosti. E alla fine del libro un mazzo di carte per giocare con le parole della Costituzione. Con percorso didattico predisposto https://www.sinnos.org/wp-content/uploads/GIOCA-CON-LA COSTITUZIONE.pdf
- Chardin Alexandre, Mentire alle stelle, Il Barbagianni. 11 anni e l’inizio di una nuova scuola. Leon, che ha una grande sensibilità, che ha spesso la testa tra le nuvole, diventa bersaglio dei ragazzi più grandi, finché non incontra una nuova amica, Salomè. Grazie a lei Leon riuscirà a ribellarsi e, acquisendo gradualmente confidenza in se stesso.
- D’Adamo Francesco, Giuditta e l’orecchio del diavolo, Giunti. In un paese di montagna, nell’autunno del 1944, una bambina viene portata di nascosto a casa di Caterina, la moglie di Sandokan, il capo della banda partigiana che opera su in montagna. È cieca, con occhi inquietanti. Si chiama Giuditta, ed è scampata alla deportazione di tutta la sua famiglia. Giuditta è strana: è in grado di andare in giro per i sentieri della montagna come se ci vedesse, conosce tutte le erbe e i rimedi come le fattucchiere e parla con gli animali. Un giorno scopre l’Orecchio del Diavolo, un posto misterioso e maledetto dove si trova un muro alto e concavo, con al centro un sedile. Seduta lì, Giuditta sente le voci che arrivano dal fondovalle. Così, ogni giorno, torna all’Orecchio del Diavolo. ascolta le voci e i rumori, e riesce ad avvertire in anticipo i partigiani quando i tedeschi si mettono in moto….